"Mi porpósito es hacer que el hombre sea incondicionalmente libre, porque yo sostengo que la única espiritualidad es la incorruptibilidad del propio Ser, que es eterno, que es la armonía entre la razón y el amor. Esta es la absoluta, incondicionada Verdad que es la Vida misma." J.Krishnamurti

24.2.12



Amor, hoy compuse una bella melodía
Y aunque no puedas oírla, ella te oye y grita
Grita a tus ojos pintados de roció y fantasía
Esos ojos que inspiran mi mañana y mi ocaso.
En otro acorde encontré tu sonrisa
Dulce y leve como silencio, de pájaros en la noche
que pareciera que cantaran, esa melodía de tu alma
Y aunque no puedas oírla, ella te oye y se canta
Se canta así misma en un mundo, que los dos sabemos triste
Se canta así misma en una vida, que los dos sabemos incierta
Se canta en el alba de en un amor, del que hoy no puedo escapar.
En este poema mi melodía canta, todo lo que ayer no pude decirte.

J.Rioboo



10.2.12

Venti poesie d'Amore e una canzone disperata


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Posso scrivere i versi più tristi stanotte.

Scivere, per esempio: "La notte è stellata,
e tremano, azzurri, gli astri, in lontananza".

Il vento della notte gira nel cielo e canta.

Posso scrivere i versi più tristi stanotte.
Io l'ho amata e a volte anche lei mi amava.

In notti come questa l'ho tenuta tra le braccia.
L'ho baciata tante volte sotto il cielo infinito.

Lei mi ha amato e a volte anch'io l'amavo.
Come non amare i suoi grandi occhi fissi.

Posso scrivere i versi più tristi stanotte.
Pensare che non l'ho più. Sentire che l'ho persa.

Sentire la notte immensa, ancor più immensa senza lei.
E il verso scende sull'anima come la rugiada sul prato.

Poco importa che il mio amore non abbia saputo fermarla.
La notte è stellata e lei non è con me.

Questo è tutto. Lontano, qualcuno canta. Lontano.
La mia anima non si rassegna d'averla persa.

Come per avvicinarla, il mio sguardo la cerca.
Il mio cuore la cerca, e lei non è con me.

La stessa notte che sbianca gli stessi alberi.
Noi, quelli d'allora, gia' non siamo gli stessi.

Io non l'amo più, è vero, ma quanto l'ho amata.
La mia voce cercava il vento per arrivare alle sue orecchie.

D'un altro. Sarà d'un altro. Come prima dei miei baci.
La sua voce, il suo corpo chiaro. I suoi occhi infiniti.

Ormai non l'amo più, è vero, ma forse l'amo ancora.
E' così breve l'amore e così lungo l'oblio.

E siccome in notti come questa l'ho tenuta tra le braccia,
la mia anima non si rassegna d'averla persa.

Benchè questo sia l'ultimo dolore che lei mi causa,
e questi gli ultimi versi che io le scrivo.

Pablo Neruda